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Col tempo mi resi conto che poteva essere un gioco, ma anche una cosa seria. Quella prima esperienza con la malattia fece crescere in me il desiderio di far star bene chi mi circondava e di vederlo sorridere.
Inizialmente sognavo di diventare insegnante per aiutare gli altri, poi crescendo mi appassionai sempre di più all’arte, così decisi di frequentare il mio Liceo Artistico. E sottolineo “mio”, perché ho vissuto e vivo ancora oggi quest’esperienza con una passione particolare: oltre a occuparmi di capelli sia a livello artistico che tecnico, quello che veramente mi ha fatto crescere anche a livello personale e che amo fare è stare con la gente.
Sono convinta, infatti, di aver preso un granello di sabbia da ogni persona che ho incontrato nel mio cammino e li ho usati per costruire la mia grande spiaggia a disposizione di chi ne avrebbe avuto bisogno.
Mentre frequentavo una scuola professionale, continuai a lavorare nel salone che frequentavo sin da quando ero piccola e iniziai a prendermi le mie prime soddisfazioni partecipando a concorsi di acconciature da sposa. La passione iniziò a crescere.
Volevo imparare abbastanza da poter insegnare a mia volta, così iniziai a fare esperienza in saloni sempre più grandi, con responsabilità sempre maggiori. Nel frattempo, però, continuai a frequentare corsi su corsi. Fu proprio lì che conobbi Marco, colui che mi spinse ad aprire il nostro primo salone. Era il 2002.

Non sentendomi mai sufficientemente preparata, mi affidai a uno stilista eccezionale per essere tranquilla di poter affrontare ogni situazione. Conobbi coì Gerry Santoro, re delle estensioni, uno stilista che usa le forbici come fossero un righello ed è affiancato da una colorista eccezionale. Mentre frequentavo i suoi corsi, mi proposero di prendere parte a lanci moda, Cosmoprof e altre esperienze.

Il 22 Luglio 2003 trasferimmo il nostro salone a Pistoia, dove si trova ancora oggi. Dopo 3 mesi, la vita volle che mi ritrovassi a gestire tutto da sola. Era il sogno di quel ragazzo e di mio padre, ed io decisi di portarlo avanti.
Cominciai a insegnare in giro per l’Italia tramite l’accademia di Gerry Santoro, a partecipare a servizi fotografici, preparazioni di lanci moda e corsi di PNL. Ognuna di queste avventure ha contribuito ad arricchire il mio bagaglio personale.

Per via di quel ricordo d’infanzia che ancora portavo nel cuore, mi inoltrai in un percorso formativo del tutto nuovo e particolare. Sentivo che i miei clienti iniziavano ad aver bisogno di qualcuno che si prendesse cura della loro immagine, che li capisse, che li guardasse con una sensibilità unica e che li aiutasse a vivere un momento estremamente triste e faticoso nel modo più tranquillo, riservato e sicuro possibile. E io desideravo da sempre essere per loro quella persona.
Nel 2011, conobbi ad un evento un ragazzo che si occupava di impianti. Si avverò così il mio desiderio di essere una parrucchiera “diversa”. Dopo una serie di corsi, iniziai a sperimentare membrane e resine, e ad analizzare più a fondo la natura del capello.
​ All’interno del mio salone ho creato una stanza chiusa in cui potermi dedicare esclusivamente a questa attività.

Ad oggi, posso dire di essere molto fiera di far sorridere non solo chi i capelli ce li ha con tecniche di qualità e acconciature strepitose, ma anche chi i capelli li vorrebbe più lunghi e folti mediante estensioni, o chi li perde per un periodo o definitivamente, utilizzando parrucche e impianti.
Il mio ringraziamento va a tutte quelle persone che hanno incrociato il mio cammino, e a tutte quelle che mi sono state accanto e hanno sempre creduto nei miei sogni.